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Psicologia clinica e psicoterapia
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La Terapia Metacognitivo Interpersonale (TMI) è un modello di psicoterapia sviluppato negli ultimi vent’anni rivolto in maniera specifica ai disturbi di personalità. Le persone che soffrono di questi disturbi mostrano delle marcate difficoltà nel comprendere i pensieri e i sentimenti propri e altrui, nel regolare le proprie emozioni e nel relazionarsi in maniera adeguata con gli altri. Questo tipo di terapia, attraverso l’uso di tecniche mirate e della relazione terapeutica, mira ad aiutare la persona a creare rapporti con gli altri caratterizzati da benessere e senso di realizzazione.
In generale, la TMI mira ad aumentare il funzionamento metacognitivo, ovvero la capacità di rappresentare gli stati mentali propri e altrui, di comprenderli e riflettere su di essi, di usare tali conoscenze per affrontare in modo efficace situazioni problematiche dal punto di vista emotivo, cognitivo e comportamentale, consentendo alla persona di essere più consapevole degli stati mentali problematici che causano conflitti interpersonali.
Durante la terapia si interviene sui circuiti di rinforzo che mantengono il disturbo, il modello metacognitivo-interpersonale suddivide i disturbi di personalità in diversi elementi del funzionamento mentale per esaminarli e valutare strategie di intervento, i principali presi in esame sono: stati mentali problematici, disfunzioni metacognitive, schemi e cicli interpersonali disfunzionali.
Per migliorare le funzioni metacognitive del paziente, il terapeuta procede per gradi: inizialmente ci si concentra sulla formulazione condivisa del funzionamento mentale in cui il terapeuta, aiutando il paziente a rievocare ed esplorare una serie di memorie autobiografiche tra loro associate, ricostruisce assieme al paziente il modo in cui il paziente pensa, sperimenta emozioni e si comporta all’interno delle relazioni interpersonali (schemi interpersonali), aiutandolo a comprendere come la propria sofferenza sia generata principalmente da tali schemi. Una volta compresi i motivi psicologici che sono alla base della sofferenza vissuta, la TMI passa alla promozione del cambiamento, che comprende l’adozione di prospettive alternative, la valorizzazione di aspetti positivi, sani e funzionanti di sé, la promozione di un senso di padronanza di sé per realizzare i propri desideri e obiettivi.
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